Domani.

Sono le 18.25 e sento forte il bisogno di mettere nero su bianco un po’ dei miei pensieri. Sono giorni difficili, ma vorrei cancellare questa parola perchè sento di peccare. So che difficile è chi affronta situazioni terribili, malattie, perdite. Niente di tutto questo mi riguarda. Allora come potrei definire questi giorni? Il tempo scorre uguale, i figli crescono privati di tante cose. L’inverno non ci aiuta. I bambini risentono di tutto questo nervosismo generato dallo stare costantemente in casa… Abbiamo riempito la casa di inutili giocattoli pensando di riempire il tempo ma non abbiamo risolto nulla. Spesso non ho più pazienza perchè nell’arco di una giornata vorrei avere del tempo per me, come adesso e mi sembra un miracolo che la piccola dorme e il grande gioca con il cuginetto. Spesso mi sento sopraffatta dalla casa, dalle lavatrici infinite, dal “giochiamoooooooo” costante del mio bimbo.

La novità è che ho deciso di mandarlo nuovamente a scuola. Nella sua sezione di infanzia sono solo 8 compagnetti e dopo una settimana credo di avere fatto la scelta giusta.

Spero presto di poter visitare città, mangiare gelati e dare abbracci.

Questo blog è un luogo positivo, dove trovate sempre tanti incoraggiamenti. Questo di oggi però è uno sfogo, sto tirando tutte le mie emozioni fuori, così che domani sarà un nuovo giorno.

C’è qualcosa di bello che bolle in pentola per il nostro futuro.

La gioia e la positività mi appartengono, che siano sempre anche con voi.